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Commenti al testo di Roberto Maggiani
Il mondo atomico e subatomico

Sei nella sezione Commenti
 

 Angelo Ricotta - 04/02/2018 13:32:00 [ leggi altri commenti di Angelo Ricotta » ]

Caro Roberto sono d’accordo con te. Purtroppo non v’è via regia per la fisica e la matematica. È un peccato che chi non ha una laurea in esse non potrà mai apprezzare la bellezza, ovvero la poesia, delle equazioni contenute nell’articolo di Wikipedia da te citato. Forse proprio per questo si dovrebbero scrivere più poesie "scientifiche" verbali senza aver tema di non essere capiti.
Buona domenica e viva il lupo.

 Roberto Maggiani - 04/02/2018 13:01:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Ciao Angelo, la frase che citi di Feynman è una di quelle che amo. La vedo come un richiamo, da parte di una delle più brillanti menti mai apparse sulla Terra, alla convergenza di due tra le più significative capacità d’indagine, diciamo così, che l’umanità è capace di mettere in campo, arte e scienza, a indagare, appunto, più a fondo la bellezza e il mistero del luogo dove ci troviamo, l’esistenza, e getta un ponte tra scienza e poesia. Mi fa piacere che tu l’abbia riportata qui.
Riguardo al potenziale vettore, la stessa dimenticanza la troverai all’interno del mio libro "Scienza aleatoria", me ne ero già accorto, ma è una cosa così specialistica che nessuno praticamente se ne accorge, tranne te, ma in ogni caso non l’ho corretta perché penso che si possa prendere come un messaggio: l’universo ha leggi, probabilmente che non si evolvono, almeno così pare, tuttavia per noi lo studio dell’universo è in continua evoluzione e passo passo andiamo a comprenderlo e ad aggiustare le formule che rendono conto delle leggi che lo governano (quell’incompletezza vuole significare proprio questo). A chi legge e voglia capire meglio può riferirsi a questa pagina:
https://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_elettromagnetica (in bocca al lupo).

 Angelo Ricotta - 04/02/2018 11:39:00 [ leggi altri commenti di Angelo Ricotta » ]

Una poesia senz’altro colorata e così dicasi del video. Fresca come un fiore con la rugiada. Leggo sempre con piacere le poesie che cercano di mettere in primo piano concetti scientifici seguendo così il consiglio di Feynman "Non nuoce al mistero il saperne qualcosa. Perché la realtà è ben più meravigliosa di quanto qualsiasi artista del passato abbia mai potuto immaginare! Perché i poeti del presente non ne parlano? Che razza di uomini sono i poeti che parlerebbero di Giove se fosse simile a un uomo, ma se egli è un’immensa sfera ruotante di metano e di ammoniaca restano in silenzio?" (The Feynman Lectures on Physics, vol. I-1, cap. 3-4, p. 3-6, 1963). Nella realtà atomica e subatomica però i colori citati non esistono, sono solo nostre convenzioni. Le entità di questo mondo sono così piccole che ciò che prevale è un immenso "vuoto" molto maggiore di quello intergalattico, quindi molto "nero". Naturalmente questo "vuoto" è pieno di campi di "forza" che rendono questo spazio molto attivo. Un piccolo appunto: nelle immagini del video, a sinistra, nell’equazione del potenziale vettore A manca la freccetta sopra la seconda A.

 Roberto Maggiani - 03/02/2018 17:34:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Ringrazio Far Arden, Franca Colozzo e Graced per i commenti lasciati, non nego che mi hanno fatto piacere =) Ringrazio anche tutti i lettori silenziosi. Il primo testo parla dei colori che, come sapete, sono generati a livello atomico (un decimiliardesimo di metro), il secondo testo va a toccare l’ambito subatomico (un miliardesimo di miliardesimo di metro) in cui sono valide le leggi della cosiddetta Cromodinamica quantistica (QCD). Un caro saluto a tutti i cromonaviganti.

 Graced - 03/02/2018 15:10:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Trovo questa poesia meravigliosa nel suo mettere in luce i vari colori e la luce che li esalta. Penso che i colori e la luce siano la linfa dell’anima, pertanto necessari al nostro vivere sereni ed equilibrati. Ogni colore dona un’emozione diversa o anche delle sensazioni che possono essere positive o negative. Bellissimo anche il video che, ho apprezzato per il suo contenuto e per la forma presentata. Un saluto da Graced

 Franca Colozzo - 03/02/2018 14:45:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Voglio farti un complimento che ho dimenticato ieri notte (troppo tardi per commentare bene superata la mezzanotte!).
Attraverso non solo la tua poesia, ma anche i video da te pubblicati, ho riscoperto le arcane radici della vita.
Credimi e sono sincera, mi sono abbeverata alle fonti della saggezza del Budda grazie anche alle sagge parole di Pier Giorgio Caselli, bravissimo nello spiegare la fisica relativistica e non solo, la filosofia ed il mondo in cui viviamo.
Ho capito i miei errori passati e presenti, le mie manchevolezze, ma soprattutto ho capito il mistero che ci avvolge e che voglio, d’ora in poi, assaporare goccia dopo goccia per dissetarmi alle fonti eterne della bellezza e dell’armonia universale.
Grazie Roberto, con sincerità e con affetto fraterno. Franca.

 Franca Colozzo - 03/02/2018 00:38:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Una poesia che riecheggia la bellezza della materia magmatica dei colori. I diversi colori, risultato della luce bianca emessa dal sole o da sorgenti artificiali, non sono altro che una miscela di radiazioni elettromagnetiche. Variamente mescolati, poi, si trasformano nell’opera d’arte in sinfonie di primari e secondari, di non-colori bianco e nero, di rafforzamento/contrasto tra toni (ad es. rosso/verde o rosso/viola) adoperati dall’artista per gli effetti desiderati di tonalità contrapposte).
La luce, sommatoria di tutti i colori, con il suo opposto: l’assenza di luce, il nero della notte o dei buchi neri che risucchiano la luce stessa.
L’universo dello spazio-tempo, concepito dalla mente di Einstein è l’immagine tangibile della bellezza e del mistero che ci circonda.
In sintesi esiste nell’universo una tale complessità di suoni e di luci, quindi di colori captati dall’occhio umano, da farci rimanere sgomenti sulla nostra incapacità di rispondere a tanta meraviglia con il giusto equilibrio tra arte, filosofia e scienze (fisica, matematica, ecc.) e con un rapporto corretto con la natura e l’intero creato.
La tecnologia non ci ha aiutato molto a maturare la consapevolezza delle nostre responsabilità nei confronti dell’ambiente, così com’era per gli antichi greci, riusciti a trovare nell’armonia delle proporzioni (uomo misura di tutte le cose) un rapporto equilibrato tra uomo e natura, tra umanesimo e scienze.
Da loro dovremmo forse imparare la lezione per far sì che il mondo non peggiori ulteriormente.
Grazie Roberto per la tua poesia, per gli interessanti video che hai pubblicato e per il messaggio di astrali, cromatici pensieri. Buona notte.

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